Inked (Italian Edition) by Erika Vanzin

autore:Erika Vanzin [Vanzin, Erika]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2018-01-31T16:00:00+00:00

Capitolo Otto

La luce che filtrava dalla finestra dietro al suo letto la svegliò, il sole era già alto, anche se avevano dormito solo poche ore. Sicuramente una cosa che non mancava a Rock era la capacità di riprendersi subito tra le lenzuola. Rudy guardò il ragazzo addormentato accanto a lei. Un braccio disteso lungo un fianco, l’altro sotto la testa. Il volto era sereno e pacifico come quello di un bambino. Osservò i tatuaggi sulla sua pelle, un’aquila con le ali spiegate gli copriva interamente il petto, sopra ogni ala c’erano una serie di numeri romani. Sul ventre era disegnato un leone che lottava con una tigre, i dettagli erano impressionanti. Ne aveva anche sulle braccia. Più piccoli e confusi, sembrava quasi non avessero un senso logico ma sicuramente erano un diario di quella che era la sua vita.

Osservò con attenzione i disegni e i muscoli delineati che erano sotto, i pettorali tonici, gli addominali scolpiti. Scese giù, fino a dove il lenzuolo lo copriva e notò che qualcuno lì sotto era già sveglio. Sorrise di fronte alla piccola tenda che si veniva a creare con la stoffa leggera appoggiata alla sua erezione. Con una mano tolse delicatamente il lenzuolo e il suo pene eretto fece un piccolo guizzo, un movimento quasi impercettibile ma che le stava a indicare che era proto per renderla felice un’altra volta. Si abbassò verso il suo ventre e baciò delicatamente ogni singolo addominale, poi lentamente si spostò verso la sua erezione e, un po’ esitante, iniziò a farci scorrere la lingua su tutta la lunghezza. Sapeva di umori e di sperma, era un gusto che subito fece fatica ad affrontare ma che ben presto passò in secondo piano. Avvolse la punta con le labbra e iniziò a farlo scorrere dentro la sua bocca, un po’ alla volta, lentamente, afferrando con una mano la base dell’asta e stringendo.

Sentì la mano di lui che era distesa lungo il fianco farsi strada tra i capelli e spingere leggermente la sua testa, in modo da andare in profondità nella sua bocca.

«Certo che tu sai esattamente come far iniziare bene la giornata ad un uomo» la voce rauca di Rock la fece sorridere.

Iniziò ad andare su e giù con maggiore confidenza, aiutandosi con la mano e sentendo le dita del ragazzo guidarla dolcemente nel movimento. Lo sentì gemere e con un gesto delicato ma deciso la fece fermare, facendole alzare la testa. La attirò a sé e la baciò con desiderio.

«Voglio venire dentro di te» le sussurrò a fior di labbra prima di spingerla sul materasso, farla mettere a carponi e scivolare dietro di lei.

Le fece divaricare leggermente le gambe, da quella posizione Rudy poteva vedere parte del cortile dalla finestra dietro il letto ma non ci fece più di tanto caso, in quel momento stava già pregustando il momento in cui l’avrebbe sentito nuovamente dentro di sé, virile e possente come solo lui riusciva ad essere. Rock si abbassò su di lei, le baciò la schiena assaporando la sua pelle con la lingua.

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